Operatori sanitari, “eroi” nazionali

Redazione

Durante l’emergenza Covid erano in prima fila, ma dopo i complimenti a parole degli ultimi mesi ora si sentono trascurati dalle istituzioni. Per questo motivo infermieri, oss, impiegati e tecnici della sanità genovese sono scesi in piazza a Genova, oggi pomeriggio, davanti al palazzo della Regione Liguria. «I premi covid devono essere trasformati in una quattordicesima mensilità – attacca Mario Iannuzzi, segretario genovese del sindacato Fials – ed estesi anche ai lavoratori della sanità privata, delle Rsa e delle ditte d’appalto: anche loro hanno subito le conseguenze dell’emergenza».
 
I lavoratori della Fials sono scesi in piazza nelle principali città d’Italia per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2018, rivendicando un aumento salariale e una diminuzione dell’orario lavorativo. A Genova anche per attaccare la politica della giunta regionale guidata da Giovanni Toti. «La pandemia ha mostrato che le strutture liguri sono inadeguate. Serve un rafforzamento della sanità pubblica, non la sua privatizzazione come intende fare la Regione con agli Erzelli, a Cairo Montenotte e ad Albenga».