Scuola, verso la riapertura: oggi riunione del Cts per tutte le linee guida

Redazione

Tra i temi oltre all’uso delle mascherine e ai casi di eventuali positivi a scuola anche gli spostamenti degli studenti e del personale della scuola sui mezzi pubblici. In giornata anche l’incontro  tra il ministero dell’Istruzione, i sindacati, i presidi e il commissario Arcuri per discutere dell’arrivo dei nuovi banchi a seduta singola. Il premier Conte: “Massimo impegno per rientro in sicurezza”. Il ministro Boccia: “Escludo lockdown, il 14 settembre riapriranno le scuole”

Come affrontare un caso di positività in un istituto scolastico e chi dovrà indossare la mascherina. Saranno alcuni dei temi che affronterà il Comitato tecnico scientifico (Cts) che torna a riunirsi oggi pomeriggio occupandosi proprio delle linee guida per la riapertura in sicurezza delle scuole. Il documento curato dall’Istituto superiore di sanità è ormai alla fase finale. Tra i temi oltre all’uso delle mascherine e ai casi di eventuali positivi a scuola anche gli spostamenti degli studenti e del personale della scuola sui mezzi pubblici. Per quanto riguarda questi ultimi, le Regioni sono preoccupate per il fatto che le regole in vigore col dimezzamento della capienza rendano a loro dire impossibile assicurare un servizio efficace in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico. Hanno così messo a punto un documento da sottoporre al Cts dove sono previste una serie di novità come l’installazione di parafiati laterali tra le sedute sui treni regionali e sugli autobus extraurbani o di divisori leggeri in stoffa o altro materiale, per permettere una deroga ai limiti del 50% di persone a bordo. Un altro incontro è poi già in programma per il 29 agosto quando il Comitato tecnico scientifico si riunirà per analizzare gli indici epidemiologici con un bilancio regione per regione sulla curva dei contagi. E a quel punto valutare se in alcune specifiche zone sarà necessario continuare con la didattica a distanza, anche se l’obiettivo del governo è  quello della ripresa in presenza.

Protocollo Iss per la gestione dei casi sospetti: l’Iss sta mettendo a punto un protocollo per la gestione di eventuali casi sospetti nelle scuole che va incontro anche alla richiesta dei presidi di rivedere la responsabilità penale che allo stato ricade su di loro: è prevista un’Aula per l’isolamento, un referente Covid e c’è l’ipotesi di test rapidi per l’immediata verifica del contagio.  “Nel caso in una classe qualcuno risultasse positivo al Coronavirus, dovranno essere fatti i controlli a tutti. Potrebbe scattare una chiusura temporanea, ma poi la scuola riapre”, ha detto il viceministro Pierpaolo Sileri.

Riunione sui nuovi banchi a seduta singola: Oggi alle 19  è in programma anche l’incontro  tra il ministero dell’Istruzione, i sindacati e i rappresentanti dei dirigenti scolastici e dei direttori generali degli uffici scolastici regionali per discutere dell’arrivo dei nuovi banchi a seduta singola nelle aule, in vista della riapertura della scuola a settembre. Le sedute serviranno a garantire il distanziamento tra i ragazzi necessario per prevenire il contagio da coronavirus. Secondo quanto si apprende, all’incontro con le parti sociali sarà presente, oltre alla ministra Lucia Azzolina, anche il Commissario straordinario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere necessarie a far fronte all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. Dovrebbero quindi essere resi noti i vincitori della gara d’appalto per indetta per l’acquisto delle nuove postazioni e si dovrà cominciare a parlare dei tempi di consegna, anche alla luce dei timori che si arrivi in ritardo per il giorno di inizio dell’anno scolastico, il 14 settembre. Tra i sindacati sono stati convocati i tre confederali Cgil, Cisl e Uil nelle loro sezioni Scuola, e la Snals; ci sara’ anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Presidi e della A-Di.S.Conf.

Conte: “Massimo impegno del governo per rientro in sicurezza” “Il governo, la Protezione civile, i sindaci e i presidenti delle Province, gli uffici scolastici regionali e i dirigenti scolastici stanno profondendo il massimo impegno per garantire il rientro a scuola in condizioni di massima sicurezza”: lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista al Fatto Quotidiano. “Abbiamo investito nella scuola oltre 2,9 miliardi di euro solo per la riapertura di settembre, il lavoro di edilizia scolastica, l’affitto di nuovi spazi, i patti di comunità e le varie attrezzature”, ha sottolineato il premier.

Boccia: “Escludo lockdown, il 14 settembre riapriranno le scuole” “Il 14 settembre riapriranno le scuole in tutta sicurezza”. Lo dice il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ad Agorà su Rai3 “Un secondo lockdown? Questo lo escludo poi bisogna essere sempre allerta e rispettare le regole. Bisogna convivere con il covid che non vuol dire non vivere

@rainews

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