Chiavi alterate nello zaino, denunciati tre gelesi

Redazione

Tre gelesi di 40, 38 e 29 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Piazza Armerina per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Al confine del territorio tra Piazza Armerina e Barrafranca, i militari dell’arma hanno intercettato un’autovettura di colore scuro, con a bordo tre persone, che da Piazza Armerina si dirigeva in direzione di Barrafranca. Il conducente della macchina,  alla vista della vettura dei militari, ha gettato dal finestrino uno zaino di colore scuro e, solo in un successivo momento, si ė accostato a bordo strada per consentire ai Carabinieri di procedere al controllo. I militari hanno recuperato immediatamente lo zaino al cui interno sono state rinvenute circa 300 chiavi per serrature di vario genere. I successivi accertamenti, hanno permesso di appurare che i tre, residenti a Gela, erano pregiudicati per reati contro il patrimonio ed alla richiesta del motivo per il quale avevano cercato di disfarsi delle chiavi celate nello zaino, non hanno  saputo fornire spiegazioni. Presumibilmente, il materiale rinvenuto e sequestrato sarebbe potuto per commettere dei furti. I tre, oltre ad essere denunciati per l’ingiustificato possesso di chiavi, sono stati sanzionati per le norme anti Covid, in quanto si trovavano in giro, senza giustificato motivo, dopo le ore 22. L’immediata condivisione delle informazioni tra i reparti dell’Arma ed il coordinato controllo di tutta la giurisdizione da parte delle pattuglie della Compagnia di Piazza Armerina, ha consentito ai militari della Stazione di Barrafranca, di fermare il giorno seguente, nel pieno centro cittadino, nel corso della mattinata, la stessa autovettura con a bordo due dei tre gelesi bloccati il giorno prima. I due uomini  non sono riusciti a giustificare la loro presenza in quel centro e sono stati segnalati alla Questura di Enna per l’adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla provincia ennese.