Gela, tra i positivi anche un operatore del 118. Totale di 137 positivi

Redazione

C’è anche un operatore del 118 tra i positivi di Gela, adesso partirà l’indagine epidemiologica dei contatti che il paziente, ora ricoverato in ospedale, ha avuto.

C’è anche un operatore sanitario di circa quarant’anni tra i 12 positivi riscontrati ieri dall’Asp 2 di Caltanissetta. L’uomo è sintomatico, presenta difficoltà respiratorie, e da ieri è ricoverato nel Covid Center dell’ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela, riaperto su disposizione della direzione strategica dell’Azienda Sanitaria per fare fronte alla nuova ondata di casi che a Gela sono 137. Solo ieri dieci asintomatici o con sintomi lievi, tra i quali appunto l’operatore sanitario, e due, madre e figlio, ricoverati in Rianimazione a Caltanissetta.

«Tutti i contatti stretti – ha spiegato il manager, Alessandro Caltagirone – saranno sottoposti al tampone».

Il direttore generale è intervenuto anche a seguito della pubblicazione di notizia sulla presunta carenza di posti letto Covid in provincia.

«In accordo con l’assessorato regionale alla Salute – dice – stiamo seguendo la curva dei contatti e stiamo dimensionando l’offerta sanitaria per i pazienti Covid in modo proporzionale all’evolversi della situazione. Non stiamo sovradimensionando il servizio per evitare di ridurre l’assistenza per tutte le patologie no-Covid e, pertanto, garantire una corretta risposta sanitaria a tutti i pazienti affetti da altre patologie».
«Il 70 per cento dei pazienti attualmente ricoverati presso i nostri reparti Covid proviene da provincie diverse da quella nissena. Pertanto non c’è da chiedersi se l’Asp di Caltanissetta si sia preparata alla nuova ondata pandemica, ma diversamente se lo siano state le altre provincie».
«Con spirito di collaborazione – dice ancora Caltagirone – in ambito regionale stiamo garantendo una corretta assistenza sanitaria anche ai pazienti provenienti dalle altre provincie. Per tale ragione la nostra programmazione di attivazione di posti letto Covid è stata condizionata nelle ultime giornate. Per fare fronte all’imprevista gestione di pazienti provenienti da altre provincie, da ieri abbiamo attivato ulteriori posti letto a Caltanissetta e a Gela».
«I nostri utenti – aggiunge – non devono temere nulla. L’Asp 2 ha una forte capacità di assistenza ai pazienti Covid e l’assistenza ai pazienti provenienti da altre provincie lo dimostra in modo chiaro e inequivocabile, determinata da numerosi professionisti in grado di dare elevato contributo sanitario, oltre ad un numero di posti letto adeguati e proporzionati all’evolversi della curva pandemica».
«Abbiamo inoltre attivato – conclude il manager – già da diversi mesi, un laboratorio per processare i tamponi biomolecolari, di cui siamo costantemente forniti, che è stato capace di raggiungere numeri invidiabili di oltre 600 risultati giornalieri. Pertanto la nostra azione e la nostra programmazione, in ambito Covid, ci consente di dare risposte immediate a tutte le indagini epidemiologiche che vengono costantemente e giornalmente effettuate, favorendo una tempestiva risposta all’utenza».