Lauree abilitanti professionisti, approvato il ddl: niente esame di stato per farmacisti, psicologi, dentisti e veterinari

Redazione

Approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge sulle lauree abilitanti professionisti presentato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.Sulla scia del Decreto Cura Italia, che ha reso abilitante la laurea in Medicina e Chirurgia, il via libera definitivo in Parlamento eliminerà l’esame di stato per farmacisti, veterinari, psicologi e dentisti e consentirà il riconoscimento delle rispettive lauree per l’esercizio della professione. Un provvedimento necessario per semplificare l’ingresso dei giovani al mondo del lavoro.Vediamo quali cambiamenti ci saranno nel dettaglio.

Lauree abilitanti professionisti: le fasi

Il disegno di legge modifica l’accesso alle professioni in diverse fasi.

Solamente le lauree magistrali in Odontoiatria e protesi dentaria, in Farmacia e Farmacia Industriale, in Medicina veterinaria e in Psicologia saranno subito abilitanti per le professioni di dentista, farmacista, veterinario e psicologo.

I successivi step riguarderanno:

  • geometri, agrotecnici, periti agrari e periti industriali iscritti a una delle tre nuove lauree abilitanti introdotte quest’anno;
  • biologi, chimici, geologi, tecnologi alimentari, dottori agronomi e dottori forestali, pianificatori paesaggisti e conservatori, attuari e assistenti sociali con laurea in corsi di studio che verranno resi abilitanti su richiesta specifica dei Consigli nazionali degli Ordini o delle federazioni nazionali.

L’abolizione dell’esame di Stato potrebbe essere estesa anche a professioni non ancora considerate dal provvedimento.

Sarà fondamentale la collaborazione con gli ordini professionali, con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con il Ministro vigilante sull’ordine per consentire l’adozione di regolamenti attuativi.

Lauree abilitanti professionisti: tirocinio durante l’Università e nuovo esame di laurea

L’entrata in vigore della norma porterà all’abolizione dell’Esame di abilitazione ma non del tirocinio pratico-valutativo.

La differenza rispetto al precedente iter sta nel periodo di svolgimento: non più al termine degli studi ma durante l’Università. I crediti formativi da acquisire saranno 30.

L’esame di laurea, di conseguenza, comprenderà aspetti pratici della professione e la Commissione di laurea includerà anche professionisti individuati dai rispettivi ordini.

Lauree abilitanti professionisti: quando saranno effettive

Il disegno di legge è stato vagliato dall’esecutivo sabato 16 ottobre. Ora è atteso il passaggio al legislativo per l’approvazione finale.

L’applicazione della laurea abilitante in medicina entrata in vigore con il Cura Italia è rallentata. La speranza è che la macchina parlamentare non venga bloccata ancora dal protrarsi dell’emergenza sanitaria Covid-19.

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