Dpcm, ok alla Camera sulle nuove misure anti contagio, multe da 400 a 1.000 euro per chi è senza protezione.
Redazione
I sì sono stati 253, i no 3, gli astenuti 17. L’opposizione non ha votato. La giunta per il regolamento ha stabilito che vengono considerati in missione i deputati in quarantena fiduciaria e non è mancato il numero legale. Ieri al Senato l’approvazione delle nuove misure. Mascherina anche all’aperto, divieto di assembramenti e lavaggio della mani. In Cdm la proroga dello stato di emergenza
Via libera anche dalla Camera alla risoluzione della maggioranza in merito alle nuove misure contenute nel Dpcm e alla proroga dello Stato di emergenza al 31 gennaio 2021. I sì sono stati 253, i no 3, gli astenuti 17. L’opposizione non ha votato. In tutto i deputati considerati in missione sono 120, di cui anche quelli in isolamento fiduciario dopo i due casi Covid accertati a Montecitorio. E’ stata infatti la giunta per il Regolamento di ieri a permettere che i parlamentari in quarantena fossero considerati in missione, in questo modo si è ridotto il numero legale. Questo perché ieri per due volte è mancato il numero necessario alla votazione: una volta per 15, l’altra per 8 voti. In entrambi i casi il centrodestra non ha partecipato al voto e alla fine la seduta è stata rinviata.
Ieri l’approvazione al Senato Con 138 voti favorevoli, 2 contrari e 12 astenuti, ieri il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il voto è avvenuto dopo le comunicazioni del ministro della salute, Roberto Speranza, sulle misure di contenimento del Covid. La risoluzione, fra l’altro,chiede l’estensione in tutta Italia dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e di verificare “la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione”, compreso “il potenziamento del sistema di tracciabilità dei contagi”. Tavolo Governo-Regioni È in programma oggi alle 18 l’incontro fra il governo, con il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia e quello per la salute Roberto Speranza, e le regioni, le province e i comuni con al centro il nuovo Dpcm contenente le nuove misure anti covid.
Covid: due ipotesi su tavolo, Dl e Dpcm o Dpcm ponte Due le ipotesi, a quanto si apprende, sul tavolo di Palazzo Chigi: la prima è quella di varare, oggi, il decreto-cornice, con la proroga dello stato di emergenza, e il conseguente Dpcm; la seconda è quella di un Dpcm “ponte” che arrivi al 15 ottobre, termine di scadenza dell’attuale stato di emergenza. Le due ipotesi sono legate al voto della Camera sulla risoluzione di maggioranza. Il voto in Aula potrebbe permettere al governo di varare il decreto e il Dpcm entro oggi. Su un punto fonti qualificate di governo si dicono certe: “Non ci saranno misure diverse da quelle annunciate dal ministro Speranza”. Oggi Cdm per proroga stato di emergenza Oggi alle 11 intanto ci sarà il Cdm per prorogare lo stato d’emergenza, rinviato dopo che ieri alla Camera è mancato il numero legale sulla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro Roberto Speranza. Multe fino a mille euro tra le ipotesi Obbligo di mascherina all’aperto se vicini a non conviventi. Stretta sui controlli. Multe da 400 a 1.000 euro per chi è senza protezione. Possibilità per le Regioni di stabilire deroghe alle disposizioni del governo solo se più restrittive. La app Immuni operativa fino al 31 dicembre 2021. Sono alcune delle nuove disposizioni anti-Covid che potrebbero entrare in vigore con il nuovo Dpcm che prolungherà l’emergenza sanitaria per l’epidemia di Covid. Il testo non è ancora definitivo e potrebbe subire modifiche.
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